Come il diario emotivo può aiutare gli adolescenti a capire come funzionano le loro emozioni
Un concetto non sempre chiaro agli adolescenti è che diversi modi di pensare possono determinare diversi modi di sentirsi di fronte allo stesso evento o situazione.
Imparare che le persone possono avere reazioni diverse dalle proprie, facilita l’acquisizione di modalità relazionali appropriate.
A cosa serve il diario emotivo
Scrivere il diario emotivo giornaliero aiuta i ragazzi e le ragazze a comprendere che non è la situazione a determinare i loro stati d’animo bensì il pensiero che ci sta dietro.
Pensieri diversi danno origine ad emozioni diverse
E i pensieri derivano da regole, convinzioni, modi di vedere e sentire il mondo, la vita, gli altri, noi stessi e, attraverso il diario emotivo l’adolescente arriverà a comprendere la sua visione della vita e il perchè delle sue emozioni
Come si scrive il diario emotivo
Per scrivere il diario emotivo occorre usare sempre questi tre elementi:
- EMOZIONE: Quale emozione stai provando ?
- SITUAZIONE: Cosa stai facendo mentre provi questa emozione?
- PENSIERO: Cosa stai pensando in questa situazione mentre provi questa emozione ?
Va sempre scritto in prima persona (IO), possibilmente appena si prova l’emozione.
Comincia a dire che tu hai provato una certa emozione, sgancia subito, anche mentre parli e pensi, la responsabilità di quello che provi emotivamente da quello che ti accade, da ciò che fanno o dicono gli altri.
Non fare giri di parole per spiegare la tua emozione
Esempio di come una stessa situazione può dare origine ad emozioni diverse
SITUAZIONE: Ho preso 7 nel compito di matematica
PENSIERO: Sono riuscito a rimediare, adesso anche i miei genitori saranno contenti di me
EMOZIONE: Mi sento felice
SITUAZIONE: Ho preso 7 nel compito di matematica
PENSIERO: E’ il voto più basso che abbia mai preso, potevo fare meglio
EMOZIONE: Mi sento insoddisfatto
L’emozione è una risposta a qualcosa che ci succede, ma se tu ne provi una ed io, ad esempio, nella stessa e identica situazione, ne provo un’altra completamente differente, significa che l’emozione non dipende da cosa ci succede.
I tuoi pensieri creano le tue emozioni
È importante far capire ai ragazzi e alle ragazze che NON sono i fatti o le altre persone a farli sentire in un certo modo, ma il pensiero che loro hanno rispetto a quei fatti e/o a quelle persone.
Le emozioni sono una reazione valutativa.
Questo significa che la risposta che hai non dipende da cosa accade, che sia un comportamento degli altri, un complimento, un’offesa o un brutto voto, ma dalla valutazione che ne dai.
Il voto negativo lo valuti male se ti aspettavi di più e hai studiato tanto, ma se hai avuto poco tempo, stavi male e ti aspettavi di essere bocciato, quello stesso voto diventa qualcosa di utile, inaspettato e positivo.
Pensieri positivi = emozioni positive
Pensieri negativi = emozioni negative
Cosa significa per te quello che sta accadendo o è accaduto, o potrà accadere?
Che conseguenze (positive o negative) ti aspetti che abbia sulla tua vita e sul tuo benessere quello che è successo, succede o succederà?
In base alla risposta che darai, proverai emozioni positive o negative!
Se qualcosa la consideri positivamente, come un complimento, un bel voto, una persona che ti piace e potrebbe farti stare bene, allora scatta l’emozione positiva.
Al contrario, se il tuo giudizio è negativo, se pensi sia una minaccia per te, come la bocciatura o la ragazza che non risponde ai tuoi messaggi, la tua reazione sarà un’emozione negativa.
Tutto dipende da quello che pensi!
Non giudicare i tuoi pensieri
Non giudicare i pensieri, le emozioni, le regole che scoprirai scavando nei tuoi pensieri.
Cerca solo di capire. Se giudichi sbagliata un’emozione o un pensiero, non per questo scompaiono. Anzi.
Se li censuri, non li vedi più, ma quei pensieri continuano a stare nella tua mente e controllarti, soprattutto se li nascondi perché non ti piacciono.
Niente giudizi, ma capire!
Non puoi trasformare nessuna emozione che non comprendi. Questo è un lavoro davvero importante, che amplia la tua capacità di scegliere come rispondere alle situazioni che vivi
Se pensi che possa essere utile per tuo figlio/tua figlia imparare a vivere le emozioni che prova, senza lasciarsi travolgere da esse, contattami per iniziare un percorso di Life Coaching associato alla Floriterapia
Alcune parti sono tratte da “indipendenza emotiva – come imparare ad essere felici” di Giacomo Papasidero
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