Noi non siamo i nostri pensieri

da | Giu 23, 2023 | Life Coaching | 0 commenti

L’essere umano pensa incessantemente, spesso senza esserne consapevole.

Confrontiamo, prevediamo, giudichiamo, spieghiamo senza sosta.

Questo modo di funzionare è legato al sistema di allarme e di difesa che ci hanno tramandato i nostri antenati.

Alla loro epoca e nel corso dell’evoluzione umana, è sempre stato fondamentale poter giudicare, confrontare, prevedere per riuscire ad individuare i pericoli, operare la scelta migliore per la sopravvivenza.

Anche oggi nella nostra società complessa, pensare ha una funzione indispensabile.

Del resto, il problema non consiste nei nostri pensieri, ma nel rapporto che abbiamo con loro.

Noi, infatti, li prendiamo sul serio e lasciamo che dirigano la nostra vita e che diventino la realtà.

Ora, questi pensieri automatici favoriscono il manifestarsi di emozioni automatiche che influenzano i nostri comportamenti.

Il flusso dei nostri pensieri è incessante e incontrollabile, come una marea che sale scende.

Il problema non è tanto essere bagnati dalle onde, ma venire travolti dalla corrente!

Cercare di controllare i propri pensieri, così come volerli evitare, è fonte di problemi.

Il segreto è non lasciarsi sopraffare dai pensieri, ma considerarli per quello che sono: pensieri, non realtà!


Vi propongo due esercizi

Pensieri nelle nuvole

Fermatevi un istante e scrivete all’interno delle nuvole i pensieri che attraversano il vostro cielo.

Osservateli senza lasciare che vi portino via.

Questi pensieri non sono il cielo, semplicemente lo attraversano, occupano lo spazio e poi svaniscono…


Tornare al presente attraverso la consapevolezza della respirazione

Concentrarsi sul proprio respiro è uno dei metodi migliori per focalizzarsi sul momento presente.

Il nostro modo di respirare varia in base al nostro umore: profondo e regolare, lento o affannoso, a seconda di ciò che stiamo vivendo.

L’entrata e l’uscita dell’aria dal nostro corpo è il meccanismo che ci mantiene in vita.

Tuttavia, ne siamo raramente consapevoli, tranne quando viviamo l’esperienza della mancanza d’aria.

Immaginate adesso di essere una piccola particella di ossigeno che è appena entrata nelle vostre narici e concentratevi sul percorso che dovrà effettuare.

Seguitela!

Quali sono le sensazioni che provate quando entra nel vostro naso?

Prendete poi consapevolezza delle sensazioni nel vostro addome, quando l’aria entra ed esce dal vostro corpo.

Appoggiate una mano sulla pancia ed entrate in contatto con il movimento del vostro corpo durante l’inspirazione e l’espirazione.

In breve tempo, qualche pensiero vi distoglierà dalla vostra respirazione.

Non appena ve ne rendete conto, riportate dolcemente l’attenzione sul vostro respiro, senza criticarvi per questa divagazione tra i vostri pensieri.

Lo scopo dell’esercizio non è controllare il respiro, né renderlo più o meno profondo, ma semplicemente ricollegarvi al momento presente

Come GENITORI può essere utile che vi offriate di provare insieme ai vostri figli a fare questi esercizi, almeno all’inizio, perché questo può risultargli rassicurante e di stimolo. Poi, piano piano, si può abituarli a fare da soli


Da “Quaderno d’esercizi per l’intelligenza emotiva” di Ilios Kotsou

Se questo argomento è di tuo interesse e senti l’esigenza, per te e/o per tuo figlio, di intraprendere un percorso di Life Coaching con me, associato alla Floriterapia, non esitare a contattarmi 🙂

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Roberta Sichi alla scrivania

Ciao! Sono Roberta, mamma, Floriterapeuta e Life Coach

Ho aperto questo sito perché desidero aiutare le mamme e i figli a vivere serenamente il loro rapporto e la loro vita, dal momento della gravidanza fino all’adolescenza, utilizzando tutti gli “strumenti” che ho appreso e sperimentato fino ad oggi sia come mamma che come Floriterapeuta e Life Coach.

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