L’essere umano è composto da diversi centri: il centro istintivo, motorio, emozionale, sessuale e intellettuale.
Non si tratta di centri fisici, bensì psichici, e sono da studiare non come parte del corpo fisico, ma come un territorio del nostro mondo psicologico.
Analizzando i diversi centri troviamo al loro comando TRE caratteristiche umane.
La prima associata al comando del centro motorio viene definita il FACHIRO perché dà importanza soprattutto all’attività fisica.
Chi è retto dal centro emozionale viene definito MONACO perchè è tutto cuore, tenerezza, nobiltà e bontà.
Chi è retto invece dal centro intellettuale è definito YOGIN perché applica ad ogni cosa il cervello, l’analisi e la razionalità.
IL BAMBINO FACHIRO
Questo tipo di bambino vuole essere sempre in attività, perché ama tutto ciò che implica movimento, come tutti gli sport. È inquieto e fa fatica a rimanere fermo nello stesso posto.
Per esprimersi utilizza i movimenti del corpo.
I genitori di un bambino fachiro devono procurargli un’ampia gamma di attività che gli permettano di essere in continuo movimento e di sviluppare le facoltà motorie.
IL BAMBINO MONACO
È sentimentale, e la sua vita è retta dalle emozioni. Passa dall’allegria alla tristezza nel giro di pochi secondi. Si sente facilmente ferito. Tenero e affettuoso, sa esprimere bene le proprie emozioni.
I genitori di un bambino Monaco devono manifestargli costantemente il loro amore, sia con le parole che con gesti fisici di affetto e permettergli di esprimere le sue emozioni.
IL BAMBINO YOGIN
Questo bambino è sempre in cerca della profondità e del significato delle cose.
Fa continuamente domande su situazioni quotidiane. Vuole sapere e conoscere tutto. E’ un osservatore e un ascoltatore molto attento. Si diverte a imparare.
I genitori di un bambino Yogin devono incoraggiarne le capacità intellettuali, dialogare sugli argomenti più disparati. Se non conoscono la risposta alle sue domande devono cercarla assieme a lui.
Per delineare meglio il comportamento di ognuna di queste tipologie, facciamo un ESEMPIO
Quando scende la sera,
un “FACHIRO” dirà:” Che splendida serata per fare una corsa di 10 km.”
Il “MONACO” dirà:” Che miracolo di Dio la sera, momento magnifico per meditare”.
E lo “YOGIN”:” Che bella serata, mi invoglia a fare una buona lettura”.
OGNUNO VIVE IL MONDO IN BASE AL SUO “SENTIRE”,
AL SUO CENTRO DI COMANDO
Ora, immaginate una famiglia in cui il papà è un fachiro e il figlio uno yogin.
Il padre dirà:” Forza, figlio mio, andiamo a fare una corsa”.
Il figlio risponderà:“ Senti papà, non sono un cavallo, preferisco leggere e pensare”.
E il padre:“ Macchè leggere e pensare, è roba da vecchietti, datti una mossa”.
Alcuni genitori non si spiegano come sia possibile avere gusti tanto diversi.
La risposta è che ognuno ha un diverso centro di comando.
Per questo molti genitori non comprendono i figli, mentre basterebbe scoprire in quale tipologia rientrano e rispettare la loro natura.
Se il padre dell’esempio di prima avesse tenuto conto di questo, avrebbe potuto rispondere al figlio:
“Capisco figlio caro che leggere sia la tua passione e che passeresti tutto il giorno a fare solo quello, ma anche il nostro corpo ha le sue esigenze e se vieni un pochino a correre con me, il tuo cervello si riossigenerà e poi riuscirai a leggere e concentrarti ancora meglio.
Al nostro ritorno mi siederò anch’io accanto a te e leggeremo qualcosa insieme”.
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In parte tratto da “PNL con i bambini – Guida per genitori” di Eric De La Parra Paz
Tecniche, valori e comportamenti per accrescere sicurezza e fiducia nei vostri bambini
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